Recucuperiamo la Via Crucis

Via Crucis – IIX Stazione

Salendo al santuario della Madonna della Brughiera dalla frazione di Bulliana di Valdilana lungo l’antica mulattiera, ci si rende subito conto dello stato di profondo degrado in cui versano le stazioni della Via Crucis. Scorgiamo il bosco di castagni, antichi e maestosi, sembra che cerchino anch’essi qualcuno che si prenda cura di loro.

Oggi c’è la strada carrabile, ma l’antica mulattiera, con la Via Crucis, rimane la storica via d’accesso al Santuario della Brughiera, via di preghiera e meditazione, dove riscoprire la pace e la tranquillità. La via dolorosa è parte dell’antica strada che partendo da Bulliana, lega i paesi alle cascine e ai pascoli, per poi raggiungere il santuario di San Bernardo.

L’iniziativa intende recuperare le tredici cappelle della “via crucis” (la XIV stazione è l’antica chiesetta del santuario) e la porzione di territorio adiacente. Le cappelle volute dalla Compagnia del Crocifisso e approvate nel 1745, vengono costruite durante il sec. 1800.  Occorre un intervento recupero immediato sia sulle strutture murarie sia un corposo intervento di restauro dei dipinti, altrimenti questo patrimonio andrà irrimediabilmente perduto.

Riscoprire la bellezza dei nostri luoghi, recuperare il patrimonio artistico e naturalistico significa ridare speranza e bellezza ai nostri paesi e alla nostra terra. Questo può diventare un volano per il sistema economico, sociale e culturale locale, un aiuto per le attività a cominciare da quelle turistiche, un motivo per non abbandonare i nostri paesi accettando qualche disagio in cambio di una qualità della vita superiore. Se saremo capaci di rinnovare la nostra visione rispetto alle tematiche culturali ed ambientali, se avremo la forza di scorgere l’immenso valore di questo patrimonio, che la nostra realtà, legata a doppio filo con le manifatture laniere, spesso ci ha fatto dimenticare, solo allora potremo ridare delle prospettive di sviluppo alla nostra comunità.

La Via Crusis, il santuario della Brughiera e la “nostra bella chiesa” parrocchiale di Bulliana (entrambi già oggetto di importanti opere di restauro)  sono un patrimonio da recuperare e valorizzare.

Approfondimenti:

Video di Ruggero Coltro